lunedì 11 febbraio 2008

Crimen Sollicitationis

Come NON tutti sapete la chiesa è stata coinvolta da uno scandalo internazionale legato alla pedofilia ed alle molestie sessuali perpetrate da esponenti della chiesa cattolica. il srvizio scandalo della BBC è del 2006 è un lungo reportage sui crimini sessuali (in particolare sulla pedofilia) commessi in anni non così lontani da preti cattolici, crimini sessuali conosciuti dalle più alte cariche della Chiesa e volontariamente insabbiati.
Il documentario si avvale di numerose testimonianze di persone ora adulte che hanno subito violenze sessuali da parte esponenti della Chiesa e del Vaticano, oltre che di resoconti di ex preti che hanno abbandonato il clero in seguito alla scoperta degli abusi sessuali e delle disposizioni superiori che ordinavano di mettere lo scandalo a tacere.
Nel reportage viene puntato il dito anche contro l’attuale Papa, Benedetto XVI, che a quanto pare per circa 20 anni si è occupato in prima persona di far rispettare un documento dal titolo Crimen Sollicitationis, che conteneva proprio le disposizioni che obbligavano a non far trapelare nulla che riguardasse i crimini sessuali del clero, pena la scomunica immediata.

Ciò che colpisce della vicenda non è solo il video in sè, ma anche il fatto che in Italia il reportage non ha avuto nessun eco e gli organi di informazione per tutti questi mesi l’hanno volutamente “snobbato”. Solamente da qualche settimana, grazie al passaparola e grazie ad internet, il video è venuto alla luce e si è diffuso con una rapidità inimmaginabile.
La notizia di questi giorni parla di un Michele Santoro che avrebbe già messo in funzione tutto l’iter burocratico per poter acquistare dalla BBC il video e per trasmetterlo poi ad Annozero. Ovvie le polemiche da parte di più fronti: quello cattolico, che contesta il video per le sue presunte inesattezze; quello politico (o almeno una parte), che hanno chiesto l’intervento del presidente Rai.

Dal momento che in qesto blog nessuno può oscurare nulla, Lascio la parola al Video, per una volta...



Il video di per sè è abbastanza inquietante. La prima cosa che mi sono chiesto è stata la differenza fra le situazioni descritte ed eventuali casi simili nel nostro paese, appena uscito da un trionfante (Multi) Family Day: mi è quindi tornato alla mente un servizio delle Iene di qualche mese fa, in cui una falsa madre andava da alcuni preti, con telecamera nascosta, fingendo di avere appena scoperto abusi da parte del suo parroco nei confronti del figlioletto. Come ricordavo, buona parte delle risposte sono state agghiaccianti e perfettamente in linea con le situazioni descritte dal documentario della BBC.



Lascio a voi i giudizi ed i commenti, a patto che non assomiglino a quelli riportati nell'articolo di Andrea Galli dell' "Avvenire" che chiama “infame calunnia” un documentario BCC, spacciandolo per la solita sciocchezza di internet.

Andrea Galli, come molti in questa vicenda, non dà l’impressione di aver visto il documentario di cui parla, visto che secondo lui attribuirebbe la Crimen Sollicitationis all’attuale papa, mentre nel documentario si parla di una lettera dell’allora cardinale Ratzinger ai vescovi di tutto il mondo, in cui si rettifica tale ordinanza concludendo con “le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio“. La traduzione italiana della lettera penso sia stata realizzata da don Alfredo Morselli (avrei chiesto conferma, ma sul sito non ho trovato uno straccio di indirizzo e-mail a cui rivolgermi e il form per i contatti è riservato agli utenti registrati…) ed è tratta dal sito www.ratzinger.it, che fa parte del TotusTuus Network, non certo un gruppo di comunisti.


LA STAMPA ITALIANA E LA CENSURA PREVENTIVA:

ROMA, 22 maggio 2007 - BRACCIO DI FERRO sul tentativo di Michele Santoro di acquistare dalla rete televisiva Bbc e mandare in onda ad Annozero, su Raidue, l’inchiesta shock su alcuni casi di preti pedofili negli Stati Uniti, in Irlanda e Brasile: il Vaticano aveva espresso una posizione durissima su quel servizio che, tra l’altro, accusa l’allora cardinale Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, di essersi adoperato per coprire tutto.
E il mondo politico si è spaccato, tra il «rifiuto della censura preventiva» espresso dalla sinistra antagonista e la levata di scudi di chi intende impedire la messa in onda dell’inchiesta «Sex crimes and the Vatican» della Bbc: un video di 39 minuti a volte molto crudo, con testimonianze scabrose di protagonisti poi condannati nelle aule di giustizia.
Mario Landolfi, presidente della commissione di Vigilanza della Rai, ha lanciato l’altolà e ha invitato il direttore generale Cappon a bloccare Santoro: «Una evidente ragione di opportunità — spiega — dovrebbe consigliare al direttore generale di non aderire a quella richiesta. Gli lasci pure la palma del martirio, ma eviti di trasformare il servizio pubblico in un plotone mediatico di esecuzione pronto a far fuoco sulla Chiesa e sul Papa», ha aggiunto, definendo calunniosa e lacunosa la ricostruzione dei fatti realizzata dalla Bbc.
Il giornalista ed ex europarlamentare dei Ds, che tra l’altro ha querelato il Guardasigilli Clemente Mastella («ha diffuso false notizie sui miei compensi e giudizi lesivi della mia dignità»), torna dunque al centro della bufera.
I due membri Prc della commissione di Vigilanza, Russo Spena e Migliore, capigruppo di Senato e Camera, lo difendono e ritengono «inaccettabile l’esortazione a Cappon perché non permetta a Santoro di acquistare e trasmettere il documentario della Bbc».
Ma Fassino invita tutti alla prudenza e all’equilibrio, con una dichiarazione che viene letta come uno stop alle prese di posizione della sinistra estrema (e che infatti è stata accolta con soddisfazione da Landolfi). Mentre si chiama fuori il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni: «Il problema — sostiene — riguarda la Rai e non certo il governo». Insorge la Cdl: «Altro che tutela del pluralismo, Santoro si prepara a lanciare l’ennesimo attacco frontale alla Chiesa e al Pontefice con il pieno appoggio della sinistra massimalista, senza che i cattolici dell’ala moderata dell’Unione battano un colpo», denuncia Alessio Butti, capogruppo di An in commissione di Vigilanza.
«La Rai non può essere un club di servizio degli anticattolici», protesta Luca Volontè (Udc). Ma secondo il consigliere di amministrazione Giuliano Urbani (FI), è impossibile impedire l'acquisto del filmato perché — fa notare — sarebbe contravvenire al contratto quadro che la Rai ha con la tv pubblica britannica, dal cui archivio attingono abbondantemente, ad esempio, Piero Angela e Giovanni Minoli.
«A occhio e croce — osserva Urbani — sarebbe la prima volta che decidiamo di non comprare un video della Bbc per autocensura. Non possiamo impedire l’acquisto, semmai possiamo discuterne della messa in onda. E, in questo senso la responsabilità è di Cappon».

potreste provare Sdegno di fronte a quello che la BBC chiama "Censura preventiva Italiana" (in questo articolo), ma è una situazione più che normale, se andiamo a rivedere la classifica sulla libertà di stampa nel mondo siamo 61esimi dietro a Kiribati, Tuvalu, Nauru e Mali.


NEGLI STATI UNITI:

La prima volta che Crimen sollicitationis apparve sotto i riflettori fu nel 2001 in quanto ne fu fatta menzione in una lettera segreta scritta dall’allora Cardinale Ratzinger (oggi Papa Benedetto XVI) ai vescovi del mondo, riguardante nuove procedure atte a fronteggiare le accuse sugli abusi sessuali minorili da parte di preti cattolici, dopo lo scandalo che convolse centinaia di preti pedofili negli Stati Uniti.

Tale lettera Costò al Santo Padre (allora solo Vescovo) una denuncia, la Corte Distrettuale del Texas però non si è potuta pronunciare in merito alla procedura giudiziaria civile presentata contro Papa Benedetto XVI, accusato di complotto per coprire le molestie sessuali contro tre ragazzi da parte di un seminarista perché l’Amministrazione Bush ha bloccato la procedura giudiziaria informando il tribunale che Benedetto XVI gode di immunità come Capo di Stato, sottolineando dunque che avviare il procedimento sarebbe «incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti», che dal 1984 hanno allacciato rapporti diplomatici con la Santa Sede.

E poiché Ratzinger sarà Capo di Stato finché non morirà, questo significa che la sua elezione a Pontefice fu una sentenza di assoluzione perpetua e un modo per contenere la diffusione mediatica dello scandalo sulla pedofilia.Intanto (magra consolazione) L’arcivescovo Mahonis vende tutte le proprietà della chiesa di Los Angeles per indennizzare 656 minori molestati da 244 sacerdoti cattolici.


APPROFONDIMENTI:

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il primo video non funziona più...è un caso?

Nero ha detto...

mi sa di si, il solito "caso"

claudia ha detto...

come vedere il primo video?