IL FATTO:
Secondo la tesi contenuta nel libro di uno studioso tedesco, Theodor Ebert, il filosofo e matematico francese Cartesio non morì per una polmonite, ma a causa di un’ostia avvelenata con arsenico da parte di un padre agostiniano, François Vioguè. A sostegno dell’ipotesi vengono portati i sintomi riscontrati dal medico personale di Cartesio, tutti riconducibili a un avvelenamento di questo tipo, e il fatto che il filosofo cominciò a star male dopo essersi comunicato.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Altro che Galileo...
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