I FATTI :
Il Vaticano si dice contro la criminalizzazione dei gay ma si oppone anche alla proposta di depenalizzazione. Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, cerca di smorzare le polemiche: “Il documento della Francia non è stato ancora presentato e dunque bisogna chiarire di che cosa si tratta, perché nessuno ha pubblicato ufficialmente un testo. Per questo non è il caso di costruire polemiche su un oggetto che non è chiaro”.
Il cardinale Martino dichiara perentorio: “Si vorrebbe che la Santa Sede mettesse sullo stesso piano le coppie gay e quelle eterosessuali, posso assicurarvi che questo non accadrà”. Il prelato critica inoltre la promozione dei profilattici: “sappiamo bene che quello del preservativo non è un rimedio tuttofare, perché anche quello non è al cento per cento sicuro nella prevenzione”. Su questo tema insiste anche monsignor Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio consiglio: “In Africa manca tutto ma non i preservativi: il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”.
COMMENTO:
l'esercizio della sessualità non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale.... mh, ed immagino che abbiate avuto infinite esperienze totali voi, per arrivare a questa conclusione, o pensano che il solo studio teorico possa significare la comprensione completa di un argomento, e dunque giustificare il loro continuo pontificare sul sesso, il loro voler insegnare il sesso.
E se domani studiassi teologia, divenissi un esperto e cominciassi ad INSEGNARE loro come professare la parola di Dio, come reagirebbero...
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