domenica 24 maggio 2009

Perché si?

Ciao a tutti,

oggi mi voglio proporre con un nuovo spirito. Partendo dal presupposto che la condizione base è l'essere ateo e una delle condizioni successive è l'adesione culturale ad un movimento religioso, serenamente vi chiedo: perché essere cattolici oggi?

Grazie.

3 commenti:

Sandro ha detto...

Fermo restando che io sono ateo e quindi il mio commento potrebbe essere considerato (almeno in parte) inutile...
Secondo me non c'è un valido motivo, se si permette l'esistenza di "cattolici ipocriti" ovvero che non rispettano tutti i dogmi e/o gli insegnamenti della chiesa.
Mi spiego con un esempio: se uno può essere cattolico e contemporaneamente usa il preservativo... allora io non vedo un valido motivo per essere cattolico.
Altrimenti andrebbe chiarito meglio il quesito: cosa si intende con "essere cattolico"?

Nero ha detto...

Effettivamente la domanda posta da Raffaele è interessante, perchè essere cattolici oggi? se la vita di tutti i giorni ci rende per forza di cose peccatori perchè essere cattolici?

D'altro canto io non lo sono, e ciò denota la mia levatura intellettuale et la mia capacità di valutazione.

Uhm.
Ci vorrebbe un cattolico quì, ma è da tempo che non ne vedo... qualcuno ha un cattolico da invitare?

Anonimo ha detto...

Sono cattolico perchè il sacro Dio Santissimo venuto in terra mi ha creato e ha donato l'amore all' uomo e assieme alla sua immane magnificenza lui ci ha donato la possibilità di scegliere.
Inoltre se non si crede in Dio si verrà sottoposti a un giudizio finale in cui voi stupidi atei soccomberete alla grandezza del nostro signore amorevole Dio.

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Un cattolico avrebbe scritto questo.
La risposta è semplice: se uno stupido è cieco un cristiano è bendato e se un cristiano è bendato un cattolico e cieco.